In cima al mondo, a ridosso del Circolo Polare Artico e a soli 300 km dalla Groenlandia, c’è un’isola dove terra, aria, fuoco e ghiaccio ancora dominano e interagiscono armonicamente con gli ecosistemi utilizzati dall’uomo: è l’Islanda.
Circondata dall’Oceano Atlantico Settentrionale e plasmata dai vulcani, l’Islanda è un’oasi incontaminata dove le sorgenti geotermali convivono con i ghiacciai, ampi pascoli erbosi, brughiere e foreste con deserti di sabbia nera e campi di lava.

La parte settentrionale dell’isola è caratterizzata da una vegetazione ricca di muschi e licheni.
Le coste meridionali sono lambite dalla Corrente del Golfo che, dopo aver attraversato tutto l’Oceano Atlantico, diluisce qualsiasi tipo di inquinante, favorendo il prosperare di una delle riserve di pesce più abbondanti del pianeta.

L’Islanda è uno dei rari Paesi dove la pesca è gestita in modo responsabile e sostenibile. Sempre nella parte meridionale, inoltre, le aree erbose, i pascoli e le brughiere, spazi estesi importanti per lo sviluppo dell’allevamento, sono ricche di varietà vegetali che vantano preziose proprietà.